Il surriscaldamento è un fenomeno ormai acclarato in Ticino: da fine anni ’90, rispetto ai rialzi irregolari delle stagioni precedenti, si sono registrati i 10 anni più caldi con incrementi costanti. Nel 2011 il termometro ha toccato temperature record oltre i 30° già dal mese di aprile (fonte: tio.ch).
L’afa e la siccità coinvolgono e gravano sull’ambiente in vari modi: in ordine alla conseguente e progressiva modificazione dell’habitat; sulle attività produttive ed economiche (ad esempio, la grave flessione del turismo invernale cantonale) ma, in primis, sul benessere degli individui la cui salute è altamente stressata dalla calura insistente, soprattutto nelle fasce d’età più vulnerabili come bambini e anziani, persone non autosufficienti, malati cronici, persone per lavoro esposte alle temperature esterne.
Le cosiddette ondate di calore, dovute a temperature estreme perduranti, possono, tra altri effetti, generare crampi, debolezza, disidratazione, colpi di calore e svenimenti.
Come difendersi allora da questo inesorabile cambiamento climatico?
La tecnologia ci offre i condizionatori (nell’accezione comune ormai equiparati e sostituiti dai climatizzatori, nonostante differenze sostanziali), macchine che raffreddano l’aria tramite utilizzo di gas refrigeranti allo scopo di trovare sollievo e stabilire la temperatura ideale nella camera desiderata.
La tecnologia utilizzata può essere on-off o inverter: quest’ultima è da preferirsi, dal momento che funziona alla massima potenza fino ad arrivare alla temperatura desiderata per poi procedere alla minima potenza utile per mantenerla, mentre l’on-off si spegne per poi riattivarsi alla massima potenzaper ripristinare le condizioni stabilite quando la temperatura cambia. L’inverterha dunque un minor utilizzo di energia che ripaga del maggiore investimento iniziale. La tecnologia Inverter inoltre rientra nelle classi energetiche A++++, mentre l’on-off spesso non oltrepassano la C.
Quali sono i vantaggi dell’aria condizionata e perché è benefico per la salute munirsi di condizionatori?
1) L’utilizzo dei condizionatori per raffrescare l’ambiente può essere calibrato rispetto alle persone che occupano i locali (bambini, anziani, donne incinte, malati), per non incorrere in fastidiose ripercussioni dovute alla incauta diminuzione di temperatura, con rischio di eccessivo sbalzo termico
2) Il condizionatore consente di stabilire un microclima ideale a basso tasso di umidità per il benessere fisiologico attorno ai 25°
3) In caso di umidità eccessiva ma senza alti valori di temperatura si può utilizzare anche solo la funzione deumidificatore
4) A differenza dei ventilatori che non abbassano la temperatura ma danno solo la sensazione di diminuzione, il condizionatore rinfresca l’ambiente e determinauna migliore termoregolazione interna, così da contrastare l’eccessiva sudorazione causata dall’ondata di calore e previene la disidratazione
5) Il condizionatore può essere programmato per accensione/spegnimento automatico alle ore desiderate
La manutenzione degli impianti deve essere eseguita da tecnici esperti certificati ed è fondamentale per l’ottimale funzionamento delle macchine e per scongiurare rischi di contaminazioni batteriche in filtri e serbatoi dovuti ad accumuli di microorganismi e muffe. E’ dunque sempre necessario rivolgersi a specialisti di fiducia.